PARTE PRIMA

Da leggere mentre si ascolta… ANNIE LENNOX – I put a spell on you

perchè ” le emozioni non vanno solo sognate…”

 

Quando sono uscito di casa sapevo perfettamente che stavo facendo qualcosa di sbagliato, qualcosa che non si fa, qualcosa che (ci hanno insegnato), fa soffrire, che non vorremmo che fosse fatto a noi.

Eppure lo stavo facendo, consapevole di avere mille sguardi intorno.

Ho preso la metro, mi sono seduto e ho visto che tutti quanti mi guardavano… il colpevole stava commettendo “il fatto”; e come se non bastasse c’erano bambini che mi osservavano come un esempio da non ripetere.

Davanti a me c’era una ragazza che mi sorrideva… lei sicuramente sapeva tutto e mi guardava complice… lo stava facendo anche lei, magari l’aveva già fatto.

Sembrava mi volesse dare consigli su come comportarmi… l’altra invece non mi ha detto nulla… sono uscito dalla metro e vado al bagno, uno di quei bagni automatici…

Sento il cuore in gola, stava accadendo a me, io ero il colpevole, io ero quello che guardavo sempre schifato da fuori, uno di quelli che non potevano essere perdonati… persone così non meritano nulla.

Adesso ero io al centro del processo… eppure, pur sentendomi completamente in colpa, non riuscivo ad evitarlo… era troppo forte quello che sentivo, quello che avevo voglia di fare.

Egoista, sono stato uno completo egoista, ma come facevo?

Erano anni che ci rincorrevamo… non poteva non accadere… allora l’ho fatto e incredibilmente dopo non mi sono sentito in colpa.

Non è strano?

Non ho fatto altro che sperare che riaccadesse per tutto questo tempo.

Come fanno certe emozioni a prenderti alla gola? Una cosa che non riesco a comprendere…ciò è sbagliato… eppure me lo sono proprio goduto questo momento, volevo che non finisse mai… o non lo so… volevo che finisse… ma volevo ricordarmi ogni più piccolo particolare perché non so se sarebbe accaduto di nuovo…adesso sono qui, a dondolarmi ogni volta che ci penso, non so se vorrei che riaccadesse… mi fa male la pancia da un po’ di tempo…ma non mi sentivo così vivo da non so quanto.

E’ giusto così! Non mi interessa niente delle persone che mi hanno guardato come se fossi esposto a giudizio, come se avessi commesso un omicidio… le cose accadono e ho resistito fin troppo.

Ho sempre fatto la cosa giusta e basta.

Sto mica diventando egoista fino all’inverosimile?

Mi sto trasformando in una di quelle persone che ho sempre odiato… ho sbagliato, lo so eppure l’ho fatto e sono felice di aver vissuto queste emozioni.

Per la prima volta oggi non ho fame.

Va bene così.